Kind bloggers, I have the pleasure to introduce, just to remain in a typical jazz ambient, a product of the end of the '50s, I figure very rare, even if this copy I found laying on the asphalt unfortynately is very scratched. This is a psychological, dramatic, exasperated spy jazz, faithful to many noir movies of the age. A little bit on Piero Umiliani and Krzysztof Komeda styles, G.C. Quintet get moving into international fields in an easy and relaxed way, heart of the fantastic line up with Oscar valdambrini on trumpet, Gianni Basso on sax, Renato Sellani on piano and Giorgio Azzolini on bass, apart from Gil Cuppini on drums. Listen HERE
Gentili frequentatori, ho il piacere di presentarvi, tanto per rimanere in un ambiente prettamente jazz, un prodotto della fine degli anni 50, immagino piuttosto raro, anche se la copia che ho trovato a contatto con l'asfalto purtroppo è molto graffiata. Uno spy jazz psicologico, drammatico, esasperato, fedele a tanti film del periodo aventi ad oggetto tematiche noir. Un po' sullo stile delle composizioni di Piero Umliani un po' di quelle di Krzysztof Komeda, il G.C. Quintet si muove in ambiti internazionali in maniera alquanto sciolta e rilassata, merito anche della favolosa line up che vedeva Oscar Valdambrini alla tromba, Gianni Basso al sax, Renato Sellani al piano e Giorgio Azzolini al basso, oltre a Gil Cuppini alla batteria. Ascoltatelo QUI
